Un punto guadagnato sul campo o due punti persi sulla carta? Il dibattito è aperto, ma una cosa è certa: ieri il Como ha perso una grande occasione, pareggiando 1-1 in casa contro l'Empoli. Già, perché una vittoria avrebbe permesso ai ragazzi di Fabregas di mettere tra sè ed i toscani, prima squadra della zona retrocessione, 10 punti. Un distacco rassicurante per affrontare con maggiore serenità le giornate conclusive. Sia chiaro, 7 punti restano un divario importante e tranquillamente gestibile, ma le aspettative erano ben altre. Lo si evince dalle dichiarazioni del tecnico lariano (in tribuna per squalifica e sostituito dal vice Guindos) nel post-partita, deluso dalla prova offerta dal suo Como e che non ha lesinato critiche ai suoi giocatori. In particolare sull'aspetto dell'umiltà, sottolineando come qualcuno pensi di "giocare nel Bayern Monaco e non si è ancora reso conto di dove si trova". Parole che mettono sotto accusa, secondo Fabregas, un atteggiamento presuntuoso da parte dei suoi, che una squadra neopromossa non può permettersi.

A maggior ragione se, come detto, la salvezza matematica non è stata ancora ottenuta. Lo aveva accennato lo stesso Fabregas nel pre-partita, sottolineando come il Como non potesse permettersi di abbassare la guardia con un calendario più agevole rispetto agli ultimi mesi (durante i quali il Como ha affrontato solo le prime dieci squadre del campionato, ad eccezione del Venezia). Eppure l'avvertimento non ha portato agli effetti sperati, merito anche di un Empoli che si è presentato al Sinigaglia giocando a viso aperto, sfiorando anche la vittoria se non fosse stato per la poca cattiveria sotto porta. Come nelle occasioni del palo colpito da Kouamè a porta sguarnita ed il tiro alto sempre dell'ex attaccante di Genoa e Fiorentina solo davanti a Butez.

I lariani saranno dunque chiamati ad una prova di riscatto nel derby contro il Monza, sia in termini di prestazione che di risultato, visto che la vittoria in casa Como manca da oltre un mese (2-1 contro il Napoli). Il rientro dalla squalifica di Nico Paz e la settimana piena di lavoro insieme per il gruppo, incompleto nelle ultime settimane per via dei nazionali, aiuteranno sicuramente il Como ad arrivare al Brianteo nelle migliori condizioni, per quello che potrebbe essere un ulteriore match point salvezza da non farsi annullare.

Sezione: Editoriale / Data: Dom 30 marzo 2025 alle 16:30
Autore: Luca Bianchi
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