Cesc Fabregas ha presentato oggi a Mozzate la sfida che vedrà il suo Como di scena a Firenze contro la Fiorentina per la 25esima giornata di Serie A:

Sulla Fiorentina -  "Sarà come tutte le altre una partita molto difficile, nella quale dovremo lottare. Non sempre si arriva al risultato pur facendo tutto bene, quindi noi dobbiamo fare di più per alzare il livello e fare i punti che ci servono anche contro squadre di talento. Loro si sono rinforzati con giocatori di talento come Fagioli e Zaniolo, che si aggiungono a quelli buoni che hanno già. Sarà una partita bella da vedere. Mi piace la Fiorentina, rispetto ad inizio stagione sono cambiati. Ultimamente si è vista una Fiorentina diversa, con più qualità e difesa, ma contro di noi mi aspetto una squadra che giocheranno in una versione più offensiva come nel finale contro l'Inter. Kean? E’ un giocatore di riferimento, ma l’abbiamo contenuto abbastanza bene all’andata, gol a parte. Lo sostituirà qualcuno che potrebbe essere ancora più difficile da marcare. Hanno diverse opzioni".

Sugli indisponibili -  "Van der Brempt ha un problema al flessore che lo terrà fuori per un po': sapevamo avesse tra i venti e trenta minuti nelle gambe, ma alla fine è uscito dopo cinque. Mi dispiace per lui, perdiamo un giocatore che mi piace. Moreno sarebbe potuto tornare tra i convocati, ma è meglio non rischiare come dimostrato contro l'Atalanta quando l'ho messo in campo e non è andata bene. Per questo abbiamo preso Valle e Smolcic, per permettere a Ignace ed Alberto di recuperare con calma. Kempf invece potrebbe esserci, ma dipende da rifinitura e da come starà. Sergi Roberto puntiamo a riaverlo per Roma, ma valutiamo con prudenza perchè lo vogliamo pronto in vista di fine stagione. Alli inizierà a lavorare in gruppo da lunedì, ma ci vorrà ancora un po' di tempo per vederlo in campo. Sta già facendo vedere tanto: dal primo controllo e dal passaggio si vede tutta quella che è la sua qualità. Gabrielloni rientrerà contro il Napoli, da mercoledì sarà con la squadra."

Sull'ex della sfida Ikonè -  E' un giocatore forte e nel quale credo molto. Si deve adattare al nostro stile di gioco, le nostre dinamiche sono diverse dalla Fiorentina. Vediamo se giocherà dall'inizio o a partita in corso."

Sui nuovi (Smolcic e Douvikas) -  " Smolcic ha fatto ciò che mi aspettavo contro la Juve. E' un piccolo soldato, è stato il capitano del Rijeka, ha grande volontà e lavora molto. E' intelligente e sa cosa vogliamo fare. In campo comunica e si fa sentire, è il tipico giocatore che può solo crescere. Douvikas non partirà dal primo minuto ma potrebbe entrare. Mi piace, attacca bene la profondità, fa gol ed è cattivo dentro l'area. Deve crescere molto, dobbiamo guidarlo e aiutarlo, anche con la lingua, essendo arrivato alla fine del mercato."

Sull'orario - "Sarà diverso dal solito. In settimana abbiamo lavorato per prendere da subito ritmo e farci trovare pronti."

Sugli arbitri e le recenti polemiche - "Rispetto il mestiere degli arbitri, so quanto è difficile e provo a non parlarne. Non ho visto il tocco di mano di Gatti, quindi capisco che sia difficile anche per loro giudicare. Dopo la Juventus ho voluto alzare la voce dopo una serie di episodi precedenti a quella partita che non andavano bene. E' pericoloso che ora comandi il Var, dev'essere l’arbitro di campo a decidere. Il problema non è infatti l'arbitro ma come il Var interviene. Ne ho parlato anche con altri allenatori e ci troviamo tutti più o meno d'accordo. Non so dire se la situazione sia migliorata o peggiorata con l'introduzione della tecnologia. Io sono un fan del Var, ma solo quando aiuta l'arbitro."

Sul rigorista - Tira chi fa gol. Vediamo chi se la sentirà, se ci sarà occasione. Lo scorso anno era Verdi, io mi fido di Nico Paz, Strefezza e Da Cunha. Anche Douvikas in allenamento li segna sempre. Si vedrà."

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 14 febbraio 2025 alle 18:15
Autore: Luca Bianchi
vedi letture
Print