Conte: "Progetto Como interessante. Stanno facendo molto bene"

Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como al Sinigaglia.

Su disponibili ed indisponibili - “Spinazzola ed Oliveira hanno ripreso ad allenarsi con il gruppo da 2 giorni. Sono arruolabili, vedremo se giocheranno. Se ci sarà da prendersi qualche rischio, non c'è altra soluzione”

Sul Como - “È un progetto interessante, con una proprietà forte ed investimenti importanti per calciatori ed infrastrutture. Nell'ultimo mercato hanno fatto anche un'offerta per un giocatore importante come Theo Hernandez. Hanno preso giovani talentuosi come Nico Paz, Diao Fadera e Perrone. È una squadra che sta facendo molto bene, se hanno vinto in quel modo in casa della Fiorentina vuol dire che hanno dei valori. L'allenatore è bravo, quindi dobbiamo fare attenzione domani. Bisogna concentrarsi sul presente, che in questo momento è il Como. Una partita ostica dove dovremo superarci in un momento non semplice, per via di tante situazioni, a partire dal discorso infortuni. Quindi siamo concentrati su questa partita, con in palio 3 punti importanti sia per noi che per loro. Quindi dovremo fare grande attenzione, stiamo lavorando nella maniera giusta per affrontare ogni partita con l'obiettivo di vincere sempre.”

Sui gol subiti - “L'importante è fare un gol in più degli avversari, lavoriamo sempre sull'equilibrio tra le due fasi ed a quello che serve ad ogni squadra per essere costante nei risultati. Ci sta fare diversi clean sheet per più partite come subire gol in altre partite."

Sul cambio modulo - “Noi cerchiamo di trovare il sistema di gioco più adatto alla situazione che stiamo attraversando dovuto agli infortuni ed ai recuperi. Dobbiamo essere bravi a modellare il sistema di gioco senza snaturare le caratteristiche dei giocatori e cercando di sfruttare quelli più in forma.”

Sugli ultimi pareggi - "Noi vogliamo sempre i tre punti, a volte ti possono rubare l'idea, c'è l'avversario. Questo campionato è un percorso, nelle ultime 3 erano due trasferte con Roma e Lazio, campi ostici, nelle ultime non aveva vinto con la Lazio. Ci sono anche gli avversari".

Sulla dote migliore che ha trasmesso alla squadra - "Sicuramente la disponibilità di questi ragazzi, da parte mia non ci sono grandi meriti, ma solo disponibilità da parte loro per andare a ricercare il miglioramento. Resilienza? E' molto importante, è una dote che fa parte anche del proprio percorso di vita. Se hai avuto un percorso di vita, d'infanzia in cui hai dovuto lottare per emergere o altro, per mettere un maglioncino nuovo, sei cresciuto ed hai sviluppato resilienza. Tutte le squadre vincenti sviluppano resilienza, è importante nella vita e spero che le nuove generazioni capiscano questo".

Sul momento delle altre squadre - "Non ha senso oggi fare valutazioni sugli avversari. Lo trovo inopportuno, non lo troverei rispettoso se lo facessero con me. Dobbiamo lavorare, crescere se c'è la possibilità e poi vediamo".