Cesc Fabregas ha analizzato in conferenza stampa la quarta vittoria consecutiva del Como: "Sono contento di tutto oggi: dall'energia dello stadio che neanche lo scorso anno si sentiva alla squadra che compete con resilienza. Ad inizio stagione abbiamo mancato tanti punti perchè ci mancava sempre quel pezzettino. Io sapevo che questo era un percorso, sono servite quelle sconfitte all'ultimo minuto. Mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra, sta mostrando la mentalità che chiedo tutti i giorni in allenamento ed in partita. I cambi hanno fatto una partita importante, come Cutrone e Strefezza che sono tornati titolare dopo un po' di tempo. Questi risultati sono frutto del lavoro, siamo stati nove partite senza vincere. Siamo una famiglia, se andiamo avanti con questa mentalità vinceremo tante partite".

"La gente parla di soldi, ma non sono tutto. Vedete il Psg in Champions e l'Arsenal in Premier League. Per vincere ci vuole il lavoro ed ora stiamo vedendo la luce dopo anni di sacrifici. Dobbiamo puntare a migliorare sempre".

"Corto muso? Vincere è vincere, e noi dobbiamo vincere di più. Le critiche non le prendo sul personale, l'importante è il Como. La proprietà mi aiuta ad essere forte in ogni momento della stagione, che sia positivo o negativo".

"Il miglioramento c'è sempre stato, anche nelle sconfitte come a Roma e Milano. Questo è il percorso, dobbiamo sentirci male per le sconfitte per essere forti nel rialzarci e continuare su questa strada. Il cambiamento è sempre difficile, io credo nella stabilità tattica".

"Europa? Non è questo il punto. Abbiamo fatto una rivoluzione di squadra in tre mercati, ci sono stati errori ma anche un buon lavoro. Non voglio parlare di Europa, noi dobbiamo capire quanto avanti possiamo arrivare. Ci proveremo con consisenza".

"Douvikas ha preso una botta a Lecce dopo 10 minuti ed il piede si è infiammato. Oggi non se l'è sentita. Strefezza ed Ikoné hanno avuto solo crampi".

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2025 alle 15:05
Autore: Luca Bianchi
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