Cesc Fabregas ha parlato in conferenza stampa in vista di Lecce-Como, l'anticipo della 33esima giornata di Serie A.

Sulla Champions - "Ho visto tutte e due le partite da casa, non sono andato a San Siro perchè ero troppo stanco. Che giocatore prenderei da queste squadre? Nessuno, siamo a posto così".

Sul finale di campionato - "Mi aspetto una crescita importante, le prossime partite mi diranno chi potrà restare qui e chi no. Vogliamo alzare il livello, la mentalità deve essere questa, la crescita deve essere importate nelle ultime sei partite. È un momento importante per tutti, i giocatori mi devono fare vedere se sono pronti per il prossimo anno. Azon e Dele Alli? Si devono fare trovare pronti, non siamo qui a regalare nulla a nessuno. Tutti i ragazzi mi hanno soddisfatto, tutti si sono adattati alle esigenze molto velocemente. Tutti sono coinvolti nel progetto Como, questo è bello".

Una tegola importante - "Per Sergi Roberto la stagione è finita. Ha una lesione al flessore. Stava recuperando, non è stato un anno facile per lui. Adesso si deve riposare e poi deve ripartire con la squadra in estate. Nico Paz sta bene, è in ripresa e si è allenato tutta la settimana. Non so se giocherà a Lecce, potrei scegliere lo stesso centrocampo di domenica scorsa contro il Torino, mi è piaciuto molto. Eccetto Sergi Roberto e Dossena, gli altri ci sono tutti e partono per Lecce. Kempf è in crescita nelle ultime settimane, non può essere sempre al top. Moreno ha preso un colpo da Butez, ma sta bene e ci sarà. Douvikas sta facendo bene, giocherà anche sabato".

Su Caqueret - "Ci ho giocato contro, è molto forte. É un 8/10, ha movimento e talento ed è bravo anche in fase difensiva. non è forte fisicamente, un po' come Da Cunha, ma hanno entrambi grande mentalità e qualità. Ero convinto che avrebbe fatto bene".

Sulle voci di Milan e Roma - "Non mi ha chiamato nessuno, lo ripeto: sono solo focalizzato sul Como. Vi assicuro che non mi è arrivata nessuna chiamata diretta".

Su come vive la partita - "E' vero, ho tanta tensione ed a fine partita domenica ero carico di adrenalina. È stata una stagione difficile per me, non abbiamo vinto per 9 partite e c'è stato molto stress. Non ho avuto mai tempo per riposare, ma ho passione e non mi voglio fermare".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 17 aprile 2025 alle 18:50
Autore: Luca Bianchi
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