Alieu Fadera dribbla in campo, ma non solo. Il suo viaggio per arrivare al Como è stato ricco di insidie: "È un ragazzo fantastico, ripaga la fiducia con impegno e giocate". Parola di Saikou Saidy, suo agente: "Fuori dal campo parla poco e si preoccupa per gli altri", dice a GianlucaDiMarzio.com.

Gli step della carriera: "Veniva dal Real Banjul e ha esordito nel calcio europeo al Pohronie, in Slovacchia". 37 presenze, 7 gol e 9 assist, un gran debutto: "Gli hanno messo gli occhi addosso club importanto, incluso l'Anderlecht. Ma non abbiamo forzato e abbiamo scelto lo Zulte Waregem, dove a diciannove anni gli hanno dato continuità e fiducia".

"In campo sa tenere quasi ogni posizione, gli manca giusto il portiere", scherza l'agente. "Ha giocato terzino, quinto di centrocampo, mezzala offensiva, esterno d'attacco e centravanti. Sa sia attaccare che difendere". Non banale. "È stato nominato miglior giocatore dell'anno dello Zulte e ci hanno chiamato in molti".

Poi il retroscena: "Abbiamo avuto contatti con Bologna. C'era anche il Burnley che spingeva e aveva fatto una bella offerta, ma alla fine abbiamo scelto il Genk". Step by step, dicevamo. "È stata un'esperienza diversa per lui, ha giocato in posizione più arretrata e imparato tanto. Alla chiamata di Fabregas non abbiamo potuto dire no. Il progetto è perfetto per Alieu: vogliono che con la sua velocità e i suoi dribbling vinca le partite".

Sezione: Primo Piano / Data: Mar 08 ottobre 2024 alle 11:25
Autore: Niccolò Anfosso
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