TuttoCalcioComo.it esordisce con la prima intervista esclusiva parlando con Simone Braglia, indimenticato portiere lariano cresciuto nel settore giovanile e capace poi di costruirsi una carriera pazzesca tra Genoa (dove disputò anche la Coppa Uefa), Perugia e Milan, per poi chiudere il cerchio nuovamente a Como nel 2000.

Grazie Simone per aver accettato l'invito. Ti chiedo subito come valuti la partenza del Como dopo tre giornate tutte in trasferta?
"È una partenza in linea per una neopromossa e per una squadra che ha cambiato molto.....forse troppo. Gioco forza sei stato obbligato per la questione stadio e quindi credo che si sia ottenuto, fuori casa, ciò che una neopromossa si aspettava di avere".

Calciomercato da sogno: pro e contro di aver cambiato così tanto?
"Da sogno sì, però ora bisogna vedere se il "sogno" diventa realtà, ossia se quei giocatori di nome assolvono al compito di raggiungere quegli obiettivi che una società ambiziosa e forte si è posta. Forse ciò che di bello aveva l'anno scorso, ossia un'identità, senso di appartenenza e nell'umiltà che i giocatori avevano. Bisogna vedere se i nuovi avranno le stesse caratteristiche o meno".

L’altro giorno il veterano spagnolo Sergi Roberto parlava di mentalità, che per un campione non cambia anche se passa dalla lotta per il titolo alla salvezza. Per te ha ragione o c’è il rischio di non essere abituati a questo livello più basso?
 un altra realtà, non è la stessa cosa. Arrivare ad affermare ciò vuol dire conoscere poco la realtà che andrai a vivere perchè credo sia un po diverso raggiungere determinati obiettivi rispetto ad altri più prestigiosi. Poi non è detto, visto il prestigio dei proprietari, che si possano raggiungere mete che oggi sono impensabili....ma ci vuole tempo".

Capitolo portiere: Reina o Audero secondo te? E perché  …
"Sono due elementi validi per un ruolo carismatico: io direi più Reina di Audero vista l'esperienza del portiere spagnolo, che è fondamentale all'interno degli equilibri della squadra".

Chi può essere il protagonista indiscusso di questo Como? 
"Gabrielloni e Cutrone perchè trasmettono quella passionalità ed attaccamento che tutti dovrebbero avere nel Como".

Sabato il Sinigaglia torna ad essere uno stadio da Serie A dopo 21 anni: le emozioni che passeranno nella testa di molti. Quanti meriti vanno dati alla famiglia Hartono?
"La serietà e professionalità con la quale stanno gestendo una squadra di una piccola città italiana, ma prestigiosa per la sua bellezza, è encomiabile. Se li conoscessi mi piacerebbe abbracciarli per quello che stanno facendo, insieme a tutto lo staff tecnico, per la parte sportiva, per la credibilità d'opinione pubblica che portano e per il territorio. Spero che continuino a credere, tramite la nostra squadra, di poter migliorare ancor di più i risultati sportivi, compreso quel settore giovanile di cui il sottoscritto ha fatto parte insieme a tanti altri ex del territorio. Un abbraccio a tutti e forza Como".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 11 settembre 2024 alle 08:00
Autore: Roberto Sabatino
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