"Il calcio di oggi è molto robotico, dovrebbe essere un gioco di errori invece ce ne sono pochi. Ci sono pochi giocatori geniali, sempr emeno creatività e più fisicità" - a dichiararlo a L'Equipe è Raphael Varane ex Como. "Dopo l'esperienza con il Manchester cercavo qualcosa di speciale ed è arrivata la chiamata del Como. Sul lago a livello umano tutto aveva un senso, non è stato un discorso economico. Il mio futuro sarà al Como. Ho ancora molto da portare al calcio. Sono amante della libertà in campo non di movimenti robotici". 

Sul suo ritiro: "Sapevo di poter dare ancora qualcosa al calcio, ma quando mi sono infortunato l'11 luglio ho capito che era finita, il mio ginocchio sinistro aveva compensato quello destro infortunato nel 2013. Quindi, se il ginocchio sinistro mi dice che è stufo, io devo ascoltarlo.

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 15:30
Autore: Daniele Luongo
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