Giorgio Marchetti, segretario generale dell'UEFA, ha parlato quest'oggi a Radio Anch'Io Lo Sport.

Finali di Champions al posto di Milano.
"Aspettiamo le manifestazioni d'interesse entro fine ottobre, solo allora sapremo quali candidature aspettarci".

I calendari.
"Sono una delle complessità del nostro tempo. Bisognerebbe fare un ragionamento complessivo tenendo conto dei dati per non rischiare di reagire in maniera emozionale. Ci sono più partite, ma è vero anche che ci sono rose più ampie. I dati dicono che a fronte di un maggior numero di partite giocate rispetto a trent'anni fa, il numero di minuti giocati dai giocatori è sostanzialmente stabile. Nella stagione 23/24 i top 11 di ogni squadre hanno giocato il 70% dei minuti. Il turnover è in forte crescita. Da stagione a stagione l'incremento rispetto al numero dei giocatori utilizzati è del 10% circa, su base europea".

I campionati nazionali.
"Le squadre dei tornei nazionali sono competenze nazionali. Ci sono vari format nei campionati europei se guardiamo ai campionati maggiori. La Francia ha deciso di scendere a 18, altre leghe sono rimaste a 20. Credo sia difficile inserirsi in un dibattito che riguarda fattori locali, domestici, la sostenibilità di un certo numero di squadre ma anche l'importanza di partecipare al massimo campionato per le realtà locali. Un giudizio complessivo è difficile perché molte valutazioni sono, ripeto, di valore domestico".

Sezione: News / Data: Lun 14 ottobre 2024 alle 10:42
Autore: Niccolò Anfosso
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